Codice: MAR24MIA - Sconto Extra 10% su Ordine minimo € 71,00

10 motivi per scegliere un profumo che supera le mode

Scegliere un profumo o, meglio ancora, regalare un profumo. Un gesto all'apparenza semplice ma che in realtà non tutti vogliono compiere. Regalare un profumo è una scelta molto intima e personale e, generalmente, si dovrebbe conoscere il destinatario, almeno un po’. I suoi gusti e il suo carattere, la sua indole. Perché poche cose sono personali come un profumo, paragonabile a un abito tagliato su misura, perfetto al millimetro per chi lo indossa perché ne rispetta ogni caratteristica. Ma ci sono elementi dai quali non si può prescindere per la scelta di un profumo? O meglio, dei punti cardinali che possono orientare la scelta e dunque facilitarla? Il primo consiglio è quello di orientarsi su una fragranza cosiddetta “classica”, il classico della profumeria, conosciuto da decenni, che ha conquistato non solo la fama ma anche un pubblico affezionato. E come riconoscere un profumo classico, in grado di superare le mode e i tempi?

  1. La sua storia innanzitutto.Ci sono profumi che sono nati da un’esigenza precisa o un avvenimento particolare o la voglia di dare una risposta. È il caso di Musk di Alyssa Ashley, creato nel 1968, anno della rivoluzione giovanile. Con questo profumo Alyssa Ashley volle dare ai giovani di allora un profumo con il quale identificarsi, una vera novità e trasgressiva. Nacque così la fragranza unisex a base di muschio che ancora oggi è un classico della profumeria.
  2. Gli ingredienti.Il musk, ad esempio, è uno degli ingredienti fondamentali dell’alta profumeria. Il più ipnotizzante, ricavato in origine dalle ghiandole di un piccolo cervo tibetano che produce tale sostanza odorosa nella stagione degli amori e oggi sintetizzato in laboratorio. Ma anche la vaniglia e l’iris, altri ingredienti nobili.
  3. Il fatto che un profumo sia unisex lo rende speciale. Non sono infatti molti i profumi per lui e per lei, ma alcuni, come Musk di Alyssa Ashley sono stati creati appositamente per superare le barriere di genere.
  4. 4. Il tempo gioca a favore delle fragranze tradizionali: se un profumo si trova ancora in profumeria dopo 50 anni, un pregio l’avrà di sicuro.
  5. La persistenza è uno degli elementi che caratterizzano i profumi di qualità. Il musk, ad esempio, oltre che come ingrediente principe del bouquet, funziona anche come “fissatore” all’interno della formula.
  6. Il flacone deve essere accattivante ma suggerire anche l’idea di classicità. Entrare in profumeria e riconoscere immediatamente un profumo lo rende eterno.
  7. Anche il prezzo è una componente della quale tenere conto. Certo, un ottimo profumo può non avere prezzo, ma se è accessibile è meglio. Soprattutto se non lo si sceglie per sé ma lo si vuole regalare, meglio orientarsi su una fascia media o medio-alta, per rinnovare la spesa senza problemi, nel futuro.
  8. La personalità di chi riceve un profumo è fondamentale. Per questo motivo un classico della tradizione può eludere in un certo modo il problema. Un profumo senza tempo fa sempre piacere, riceverlo o acquistarlo, perché è come appropriarsi di un pezzo di storia.
  9. Ci sono fragranze che, più di altre, seguono una stagionalità. A quanti è capitato di cambiare profumo in inverno in estate alla ricerca di una fragranza più leggera o, al contrario, più calda. Alcune fragranze sono invece degli evergreen, perfette per ogni momento dell’anno perché racchiudono ingredienti freschi e intensi insieme. Come gli agrumi, il bergamotto, i fiori come iris e neroli, la dolcezza della vaniglia, la fava tonka e il musk, che dona sensualità e calore. Musk di Alyssa Ashley le racchiude tutte, risultando una fragranza dalle mille sfaccettature, che si adatta alla pelle in qualunque condizione, sprigionando le note perfette per il momento.
  10. Un buon profumo e soprattutto un profumo tradizionale è riconosciuto e riconoscibile. Quindi indossarlo farà apparire degli “intenditori”.